Elie Wiesel
Quando Wiesel fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1986, il Comitato Norvegese dei Premi Nobel lo chiamò il “messaggero per l'umanità”, affermando che attraverso la sua lotta per venire a patti con "la sua personale esperienza della totale umiliazione e del disprezzo per l'umanità a cui aveva assistito nei campi di concentramento di Hitler", così come il suo “lavoro pratico per la causa della pace", Wiesel aveva consegnato un potente messaggio di “pace, di espiazione e di dignità umana” alla stessa umanità. da Wikipedia
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1di Wiesel, Elie
Pubblicato in Ein Volk von Mördern? : die Dokumentation zur Goldhagen-Kontroverse um die Rolle der Deutschen im HolocaustCapitolo di libro -
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6di Doerry, Martin, Friedländer, Saul, Wiesel, Elie, Berggruen, Heinz, Sassoon, Agnes, Eichengreen, Lucille, Appelfeld, Aharon, Hilsenrath, Edgar, Deutschkron, Inge
Pubblicazione 2006Collocazione: Feo DoeLibro