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Felix Mendelssohn

Felix Mendelssohn Nipote del filosofo Moses Mendelssohn (che proveniva da una poverissima famiglia ebraica), Felix nacque in una condizione familiare di primo piano, poiché il padre Abraham, banchiere berlinese figlio di Moses, aveva creato e consolidato un ragguardevole patrimonio finanziario. Felix fu cresciuto senza religione fino all'età di sette anni, quando venne battezzato come cristiano riformato. Già in giovanissima età venne riconosciuto come un prodigio musicale (a soli dodici anni cominciava a comporre le sue prime 13 sinfonie per orchestra d'archi), ma i suoi genitori si dimostrarono prudenti e intelligentemente non cercarono mai di capitalizzare il suo talento.

Inizialmente godette di un buon successo in Germania, dove ravvivò l'interesse per la musica di Johann Sebastian Bach, e nei suoi viaggi in Europa. Venne ben accolto particolarmente in Gran Bretagna come compositore, direttore e solista, e le sue dieci visite oltremanica - durante le quali molte delle sue opere più importanti furono eseguite in anteprima - costituirono una parte importante della sua carriera adulta. I suoi gusti musicali furono essenzialmente conservatori, distinguendosi da molti dei suoi contemporanei musicali più aperti ad innovazioni come Franz Liszt, Richard Wagner, Charles-Valentin Alkan ed Hector Berlioz. Il conservatorio di Lipsia (ora Università della musica e del teatro di Lipsia), da lui fondato, divenne un caposaldo di questa visione anti-radicale. Questo scontro e numerosi altri a livello intellettuale sullo stile musicale, vennero definiti "Guerra dei romantici".

Mendelssohn scrisse sinfonie, concerti, oratori, ouverture, musiche di scena, musica per pianoforte, musica per organo e musica da camera. Le sue opere più note sono l'ouverture e le musiche di scena per ''Sogno di una notte di mezza estate'' (la sola ouverture fu composta a 17 anni), la ''Sinfonia Riforma'' (catalogata come n. 5 ma composta come seconda), la ''Sinfonia Italiana'', la ''Sinfonia Lobgesang'' (sinfonia-cantata per soli, coro, organo e orchestra), la ''Sinfonia Scozzese'', gli oratori ''Paulus'' ed ''Elias'', l'ouverture ''Le Ebridi'', il Concerto per violino e orchestra e i due concerti per pianoforte e orchestra. Le ''Romanze senza parole'' sono le sue più celebri composizioni per solo pianoforte. Dopo un lungo periodo di relativa disistima a causa dei cambiamenti nei gusti musicali e dell'antisemitismo che si ebbero tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, la sua originalità creativa è oggi riconosciuta e rivalutata, ed è annoverato tra i compositori più rappresentativi del periodo romantico. da Wikipedia